Ambiente
I Work Package 2 e 3 si occupano di studiare le varie tipologie di contaminanti presenti nell’ambiente, a partire dalla loro provenienza, e comprenderne gli effetti ecotossici nell’ecosistema e per la salute umana, attraverso studi in vivo e in vitro.
Il Work Package 2: Contaminanti nell’ambiente
Il gruppo lavoro sui contaminanti nell’ambiente studia i meccanismi che regolano l’immissione dei contaminanti nell’ambiente. In particolare, questo Work Package si occupa dello studio delle varie sorgenti di contaminanti, della comprensione dei processi chimico-fisici che regolano la termodinamica e la cinetica della distribuzione dei contaminanti nelle diverse matrici ambientali considerate, nonché di come i contaminanti si trasferiscono all’ecosistema e all’uomo.
I contaminanti presi in considerazione posso essere suddivisi in tre tipologie: tradizionali, emergenti e radionuclidi. Come schematizzato dall’immagine seguente, i contaminanti tradizionali sono Mercurio (Hg), Cadmio (Cd), Zinco (Zn), Piombo (Pb), tetraidropirano (THP), diossine e furani, esaclorobenzene, idrocarburi policiclici aromatici, policlorobifenili (PCB) e BTEX (cioè benzene, toluene, etilbenzene e xilene). I contaminanti emergenti, invece, sono quelle sostanze che sono state rilevate nell’ambiente, ma che attualmente non sono incluse nei programmi di monitoraggio di routine a livello europeo e il cui destino, comportamento ed effetti eco-tossicologici non sono ben compresi, tra cui farmaci, difenileteri polibromurati (PBDE) e tributilstagno (TBT).
Le azioni di ricerca per questo gruppo sono le seguenti:
- Analisi delle sorgenti di contaminanti
- Distribuzione dei contaminanti
- Pathways dei contaminanti
- “Sorte” dei contaminanti
- Valutazione della tossicità dei contaminanti atmosferici in fase particellare
- Trasferimento dei contaminanti all’ecosistema e all’uomo
Il Work Package 3: Contaminanti nell’ecosistema
L’obiettivo di questo Work Package è lo studio dei processi di trasferimento e della dinamica dei contaminanti all’interno dell’ecosistema preso in considerazione. Attraverso indagini ecotossicologiche e modellistiche sono studiati gli effetti dei contaminanti sulle molecole biologiche e sulla salute umana (per esempio tramite ingestione di cibo).
Queste indagini incontrano però anche alcuni ostacoli. In particolare, si registra un’alta specie-specificità dei principali contaminanti chimici e, in più, si deve rispettare l’esigenza di ridurre necessariamente le sperimentazioni in vivo per ragioni etiche, scientifiche ed economiche. Tutto ciò implica l’uso di una serie di metodi alternativi: tra tutti, i test in vitro, in sistemi cellulari diversi rispetto a quelli finora utilizzati – quali il pesce zebra, la carpa e la trota arcobaleno. Inoltre, si ha una scarsa disponibilità di dati sull’effetto che molti di questi composti determinano a livello di espressione di oncogeni e antioncogeni, e questo può fornire certamente la base di ulteriori ricerche.
Le azioni di ricerca previste sono le seguenti:
- Ecotossicologia ed ecotossicodinamica
- Alimentazione (food)
Di seguito una foto di sistemi biologici a tre diverse concentrazioni di ioni Zinco.
Scarica la presentazione “WP2 – Contaminanti nell’ambiente” [PDF]
Scarica la presentazione “WP3 – Contaminanti nell’ecosistema” [PDF]
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